Filles d'Octobre - it

filles d'octobre

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Filles d’Octobre(un’altra rivoluzione, dopo “Filles de Mai”, 2017)  è una traccia degli ultimi 300 concerti, registrati durante un rito (chi viene ai nostri concerti sa di cosa stiamo parlando) all’Amplifest (avant -rock/metal, Portogallo).


Un'edizione limitata: 3000 copie, su doppio vinile e CD. Non ci sarà mai una ristampa: la nostra vita è altrove che nell'industria musicale. Il nostro modus operandi - quasi senza album & senza agenzie - ci permette da anni di fare più di 150 concerti all'anno, dove e quando vogliamo: Europa, Asia, Asia Centrale, Americhe, Africa, Australia , Nuova Zelanda...


Trans-generi: avant-rock, ethno, techno, flamenco, Olivier Messiaen,  o Jennifer Lopez. È la musica che ci affascina e non le sue chiese. Il Putan Club non è un gruppo ma un banco di prova.


Il Putan Club è inteso come cellula di resistenza caratterizzata da una modalità di azione (di forza in vari luoghi) molto vicina alle prime trame dei partigiani europei durante l'ultima guerra mondiale e oggi degli oppositori di tutto il mondo. La resistenza è organizzata con i mezzi arcaici e immediati del nostro secolo: voci e voci elettriche, carri armati e parole contate, come dire dalla pittura rupestre al concettualismo più audace, dall'avant-rock alla musica classica contemporanea, dalla ferocia tribale alla techno più brutale, dal bacio in bocca al calcio in culo.

Il Putan Club non appartiene a nessuna Chiesa (rock, techno, jazz, avant, punk, ethno o what the fuckever) ma si da il diritto di essere tutto questo. E lo ha dimostrato, da Laâyoune a Pechino. Infine, il Putan Club collabora regolarmente con altri demoni come Lydia Lunch, Eugene S. Robinson, Lotfi Bouchnak, Denis Lavant e altri sciamani e maestre-guaritrice d'Asia e d'Africa.


“Filles d’Octobre” uscirà grazie alla resistenza e all’antagonismo della Toten Schwan Records il 3 marzo 2025.



État du capitalisme français / Louder State of French Capitalism

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Una prima violenta poliritmia che termina sul dance-floor. Composto durante la resistenza dei gilet gialli e poi la sua incredibile repressione da parte del governo francese, il suo video è una raccolta di ciò che abbiamo poi scoperto con orrore su Internet.

Filippino

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Liberare la chitarra su un ritmo groovy e contorto. Una libertà che sentiamo indirettamente in linea con Aggregates 1-26 di Arto Lindsay, un album che ha segnato i nostri anni. Una liberazione all'inizio del rito: tutto è permesso, tutto è possibile. Respiri e silenzi inclusi.

Sens la mort

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L’adolescenza di Zaï portava il metal. Suicidio e Cioran. “Vivo solo perché è in mio potere morire quando voglio: senza l’idea del suicidio mi sarei ucciso da sempre”.


Lavo

& Arrah Arrah Abbaina

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Due momenti tratti dalla ricerca attorno ad alcuni rituali adorcistici (da questi è nata l'Ifriqiyya Electrique): come liberarsi attraverso la musica? L'estrema violenza tradizionale e naturale della world music non formattata, il più delle volte urlata per scopi terapeutici... e riscontrata in Occidente (mosh-pit, pogo, rave...) per contrastare l'oppressione sociale, in vie di fuga per combattere taedium vitae, depressione ed altre malattie mentali.

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Il video “Lavo/Arrah Arrah Abbaina” è stato girato sia all'Amplifest che ai Festival Ouest Park (F), Moers Festival (D), Tallin Music Week (EST), ADA Puławska ( PL), Pikipop Festival (FIN), Všudybud Festival (CZ), Tam Tam Festival (HR), Sonocraft Festival (F), Театри Конибодом (TJ), Loftas Festival (LT), Festival Slovenské Alternatívne Leto (SK), Krau. skg (GR), Ant (RO), Manufactura (RO), Močvara (HR), Palazzo Moschettini (I), Teatro Coppola (I), L'Ampli (F), Clan Destin (F), Collosseum (SK), Grand Café Szeged (H), Kvaka 22 (SRB), Vrátnice (CZ), Cross Club (CZ), Las (PL), Supamolly (D), Transfer (D), Alhambra (D), Magasin 4 (B), La Presqu'île (F), Fusiònica Festival (E) , Torchiera (I), Dopolavoro Ferroviario (I), Triciclo (P), Matadero (EH), Gala Hala (SLO), Bactria (TJ), Mittel (I), Colchester Arts Center (UK), The Ramp (UK) , Sans Réserve/Vie d'Ange (F), Orange Bleue (F), KulturA (B), L'Entrepôt/La Fée Verte (B), P8 (D), Hiero Colmar/Le Grillen (F), University of Chicago Center in Paris (F), Baza (BIH), Kulturni Centar Živa (SRB), АКЦ Oбала (SRB), La Kaña (NMK), Defy Them (RKS), Ανθός (GR), The Pit (BG), Hope Live Club (BG), TAM (BG), Tamplarie (RO), M2 event venue (RO), Auróra (HU), Christiania (SK), LAS (PL), Hafenschänke Subrosa (D), Bellevue (D), Uczulenie/Czuła jest noc (PL), Il Casale Festivale (I), Gala Hala (SLO).

Video maker: Renaud de Foville.


Galoo Sahara Laleet El Aeed

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Innanzitutto un'esortazione nordafricana a perdersi, proseguendo in una tempesta di fuoco anarco-femminista, tornando a un finale occidentale-orientale saturo per perdere finalmente tutto - ma insieme.


Jadransko More

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Un'attraversata dell'Adriatico, misure dispari sulla linea Bar-Bari (traghetto Montenegro-Italia). Kalashnikov. Molotov. Celerini. Frutta e uva di gioventù. Colera e tenerezza.


Kancer

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Nonostante tutte la scintillante automazioni, nonostante tutte le sovrabbondante disillusioni. Via mare.


Filles de Mai

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Uno dei manifesti del Putan Club, qui al termine del rito. Pasolini ci manca(vidéo).

“Essere un artista è una questione di scelta che si pone innanzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge verso le componenti progressiste di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario fra l'arte e la vita.” Gian Maria Volontè


Bis :

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Boğaziçi

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Il Bosforo non è né un ponte né un passaggio. Corano e fiori in equilibrio. Arte e denaro su entrambe le sponde. Silenzi e ordini civili. Il mondo non è una cartolina per stupidi & stupiti turisti.


Meydüse

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Perché bisognerebbe sempre ritrovarsi con il culo per terra e i piedi per aria. Tecno? Tempi strani? Rock? Niente di cui preoccuparsi, tranne un ipotetica evoluzione. Insieme, nella sopravvivenza, sulla zattera di Géricault.




PLANNING

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01 febbraio 2025: un giorno di download gratuito dell'album per gli iscritti alla Putan Club Debauchery.

03 marzo 2025: pubblicazione del album, Toten Schwan Records.
Marzo-ottobre 2025: promo-tour. (Interessate.i ?)




PUTAN CLUB - Filles d'Octobre  - 2025

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Recorded live at Amplifest, Portugal.

experimentando a vida selvagem

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Maestri di ceremonia: Amplificasom
Suono: José Arantes
Registrazioni: Daniel Valente, 08+12/10/22, Amplifest, Porto (P)
Missato a Oksza,  fiume Warta, Polonia.
Mastering : Gregor Zemljič, Earresistible Mastering (SLO)
Pics: Carlo Mazzotta, Iris Mardémoutou

Video Lavo: Renaud de Foville

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Toten Schwan Records 2025

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In memoriam f*cking Benedetta Manieri.  Ci manchi a tuttǝ.



Bandcamp Filles d'Octobre

Video channel

Video Lavo-Arrah Arrah Abbaina

Download video Lavo-Arrah Arrah Abbaina

Estratti stampa

Qualche testi

EPK - Filles d'Octobre: bios, pics, audio

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VINYL

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lato a
État du capitalisme français / Louder  State of French Capitalism (07:46)
Filippino (05:55)
Sens la mort (03:56)

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lato b

Lavo (06:37)

Arrah Arrah (07:09)

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lato c

Galoo Sahara Laleet El Aeed (09:54)
Jadransko More (04:39)
Kancer (05:15)

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lato d
Filles de Mai (10:58)
bis :
Boğaziçi (06:00)
Meydüse (04:53)

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Tot: 1:18:09



CD

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01 - État du capitalisme français / Louder State of French Capitalism (07:46)
02 - Filippino (05:55)
03 - Sens la mort (03:56)

04 - Lavo (06:37)

05 - Arrah Arrah (07:09)

06 - Galoo Sahara Laleet El Aeed (09:54)
07 - Jadransko More (04:39)
08 - Kancer (05:15)

09 - Filles de Mai (10:58)
bis :
10 - Boğaziçi (06:00)
11 - Meydüse (04:53)

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Tot: 1:18:09



"Come abbiamo potuto perderci questo ? Una collisione amorosa tra Young Gods, Nine Inch Nails e i primi Ants quando le cose si fanno tribali ed etno, il Putan Club sviluppa un suono sorprendente e originale - e il concerto è enorme. Il pubblico è affascinato dal duo franco-italiano, così perfetti e così mozzafiato che rimaniamo sbalorditi dalla loro genialità. Il Putan Club è una rivelazione esplosiva. Una ragazza dai capelli ricci di medusa che fa rotolare la sporcizia del suo basso con un groove perfetto e uno stronzo alla chitarra che sottolinea l'inferno. Esplodono, letteralmente. Il loro computer si occupa dei compiti ritmici mentre i riff vengono trasmessi con veleno noisenik e pura potenza. C'è il crepitio e la macinatura dell'industrial e la visione d'avanguardia del post-punk così come un onnipotente groove techno death che scricchiola nell'Africa cruda e nella ferocia originaria. Sono la migliore band di cui avrei dovuto sentire parlare. Una priorità che dovete ascoltare. Adesso !"                                                                                                                                                                                   John Robb - LOUDER THAN WAR (UK)